WORK ON PROGRESS-Guest House 

FASI DI RESTAURO- Sistemazione per Ospiti


Pronti per il prossimo Tour? Questa è la volta di ripercorrere le fasi di lavoro fatte sul nostro grande Streamline Regency del1959. Con i suoi 28' (circa 9 metri di lunghezza complessiva) un candidato ideale per un utilizzo semi stanziale! E' quello che abbiamo pensato quando lo abbiamo scovato in Indiana nelle condizioni molto buone che vedete qui sotto.

Ma prima di iniziare il lavoro, perchè non scoprire la sua Storia?  Gli Streamline non sono certamente Airstream e lo si nota subito soprattutto per la loro forma più squadrata ma condividono con loro la concezione realizzativa di derivazione aereonautica essendo costruiti con pannellature rivettate  in alluminio Alclad, cioè superficialmente puro al 99% lucidabile a specchio. La loro longevità è dovuta proprio a questo fattore. Gli Streamline erano Trailer strutturalmente molto robusti, avremo occasione di capirne le ragioni...intanto vediamo qualche locandina dell'epoca...Let's go!       

Il modello rappresentato e ammirato da questa graziosa signorina anni '50 sembra prorpio essere il nostro Regency, uno dei modelli di punta dell'epoca 




E che ne dite di questa immagine? Il nostro Trailer sembra essere rimasto uguale a quello di allora malgrado il tempo passato. Non così, probabilmente, per gli allegri gitanti...  

  



Il nostro Streamline è arrivato alla fine del 2014. Diamo un'occhiata al prospetto interno originale per renderci conto di come erano stati organizzati gli ampi spazi  a disposizione: bagno con vasca doccia, lavabo e toilette sul retro, due comodi letti nella zona centrale, ampia cucina  e divano letto nella parte anteriore  



Prego, è ora di salire sul Trailer per verificare le condizioni interne e fare un tuffo nel lontano 1959! 

Come vedete lo stato di conservazione era molto buono, con impianto elettrico funzionante. Il pavimento risultava solido ad esclusione della zona posteriore dove erano evidenti i segni del tempo...

La prima cosa da fare era di iniziare a smontare il tutto per poi ridare una nuova vita al nostro Streamline! 


In breve tempo tutti gli accessori e le tramezze vengono smontate...e ciò che non è recuperabile eliminato!


Un passaggio fondamentale nel restauro di questi Trailer è la valutazione del carrello portante (chassis). In alcuni casi è richiesta una sua completa sostituzione con procedura "shell off", come è stata eseguita nel caso del nostro Food Truck. In altri casi, come in questo, una sua preliminare ispezione può evidenziare  buone condizioni strutturali compatibili con un suo mantenimento. 

A tal fine il pavimento viene completamente rimosso per una completa visualizzazione del carrello sottostante 

Per evitare un collasso della scocca sovrastante la rimozione del pavimento viene compensata dall'installazione di barre in acciao zincato trasversali che diverranno parte strutturale del Trailer. L'accesso diretto allo chassis, che si conferma in ottime condizioni di conservazione, permette la sua riparazione in zone limitate e non strutturalmente importanti... 




A questo punto il nuovo pavimento, costituito da pannelli in legno marino rimovibili, viene temporaneamente costituito soprattutto per...poterci camminare sopra e progredire con il resto del lavoro



Con il pavimento provvisoriamente in sede possono essere quindi rimossi i pannelli di alluminio interni, vediamo un po' cosa c'è dietro di essi...

...le condizioni della  coibentazione presente è sorprendente! Questa è la testimonianza dell'incredibile concezione realizzativa di questi Trailer! Ma vediamo i cavi elettrici un po' piu' da vicino

...i materiali isolanti presenti negli anni '50 erano diversi da quelli attuali ma sembrano abbiano svolto egregiamente la loro funzione, anche grazie alla assenza di infiltrazioni di acqua. In ogni caso hanno lavorato a lungo, è ora di mandarli in pensione e di rinnovare il tutto. Per questo motivo la coibentazione viene rimossa. Ma e le sorprese non sono finite...  

Le superfici interne dei pannelli in alluminio sembrano nuovi! Iniziate ora a capire per quale motivo questi Trailer sono così longevi? 



Avendo ora un accesso agevole possiamo iniziare a far correre i nuovi cavi elettrici e a realizzare i relativi  cablaggi.  


Certamente i passaruota devono essere completamente rifatti! 


I cerchioni vengono rimessi a nuovo e gli pneumatici sostituiti perchè di chilometri, anzi...di miglia, ne hanno fatte!


Nel frattempo via Internet riusciamo a procurarci dei coprimozzi originali provenienti dall' Ohio  


 La riprogettazione del nostro Streamline in senso "Modern Vintage" prevede la riutilizzazione di gran parte delle tramezze in alluminio, delle cassettiere e delle ribaltine originali. In origine tutti queste componenti erano, come le pareti e il soffitto, verniciate di un color caffelatte. Abbiamo pensato che rimuovendo la vernice avremmo ottenuto un look interno eccezionale, mettendo in risalto l'alluminio costitutivo. E' questa una soluzione adottata da molti possessori di Vintage Aluminum Trailers  americani  che ci ha in passato impressionato per il risultato finale ottenuto. Alcune prove preliminari sono state eseguite per valutare la procedura più idonea, tra quelle adottabili, per evitare di danneggiare la superficie riflettente al di sotto dello strato di vernice.   



Visti i risultati incoraggianti il lavoro è proseguito, questa volta però, all'interno del Trailer!


Qualcuno potrebbe ritenere che l'effetto finale potrebbe risultare un po' freddo...ma proviamo ad accendere una lampadina con una tonalità più calda rispetto a quella al neon della foto precedente...

...semplicemente...effetto specchio!


Esternamente il processo di lucidatura presuppone la rimozione dello strato di ossidazione che si è formato nel tempo. La procedura di lucidatura richiede tempo e...olio di gomito




Dopo il posizionamento dei cavi elettrici è ora di pensare all'impianto idraulico, di riscaldamento e di climatizzazione. 

Dell'originale impianto idraulico abbiamo voluto valorizzare le tubature in rame della doccia, con relative manopole, prevedendo di installarle a vista.  

Alcune prove sono state fatte per decidere la definitiva collocazione nel futuro bagno



Nella zona posteriore, al di sotto del pavimento, vengono collocati i serbatoi dell'acqua potabile e delle acque reflue. In un'ottica di stanzialità il Trailer potrà essere collegato direttamente alla fornitura idrica e al sistema di scarico fognario della rete comunale ma questi serbatoi potranno, in caso di necessità, garantire per un discreto periodo la fornitura di acqua e il suo temporaneo accumulo dopo l'utilizzo.   


Accanto ai serbatoi viene collocata una caldaia a Gasolio Webasto Dual Top che sarà in grado di riscaldare in maniera ottimale e silenziosamente il Trailer garantendo nel contempo la fornitura di acqua calda in continuo. 

I condotti che convoglieranno aria calda all'interno del Trailer vengono fatti correre al di sotto del pavimento... 


Negli anni '50 non esistevano i sistemi di climatizzazione attuali e malgrado ciò anche nelle giornate estive più calde  la temperatura interna era sopportabile, se non gradevole, grazie allo studiato posizionamento delle finestre e degli oblò che realizzavano una sorta di ventilazione crociata spontanea. Semplici ventilatori riuscivano a incrementare ulteriormente la circolazione interna dell'aria riducendo il tasso di umidità e il senso del calore percepito. Abbiamo avuto la possibilità di verificare di persona questo effetto e chi di Voi è venuto a trovarci nel periodo estivo ne è stato testimone.

In ogni caso, su questo Trailer, per rendere davvero gradevole il soggiorno anche con temperature esterne molto elevate, si è scelto di ricorrere ad  un sistema di climatizzazione. Normalmente i sistemi di climatizzazione presenti su caravan e camper sono sistemi dedicati che, se pur di qualità, non possono essere paragonati per prestazioni e silenziosità a sistemi di tipo residenziale come quello  che abbiamo voluto installare in questo caso .

La scelta di adottare un climatizzatore di tipo residenziale ha reso inoltre possibile impiegare  un solo motore, montato sul timone del Trailer, evitando il collocamento di due o tre motori più piccoli e meno efficienti sul tetto che avrebbero peraltro modificato sensibilmente la silhouette del Trailer.

Vediamo quindi un primo posizionamento dell'intero sistema col motore collocato sul timone... 


...e degli split interni, uno nella zona anteriore (ancora privo di carter) e uno in quella posteriore


Il desiderio di rendere molto accogliente e realmente vivibile il Trailer ci ha spinto a prevedere poi un elemento che, già di per se', è capace di creare un'atmosfera unica. Stiamo parlando di una stufa a legna! L'idea non è poi così originale, dal momento che alcuni amici americani hanno adottato questa soluzione sui loro Aluminum Trailer e ne sono rimasti veramente soddisfatti. Le canne fumarie presenti in origine sono state quindi mantenute e revisionate per poter far funzionare a dovere la stufa che stiamo attendendo arrivi dalle Orcas Island, West Coast -USA. Si tratta di piccole stufe, realizzate artigianalmente, concepite per piccoli ambienti quali cottege, barche e caravan, dotate di piastre per poter cuocere semplici piatti o anche solo per preparare dell'ottimo thè...non vediamo l'ora che arrivi ! 

Questa piccola stufa permette di riscaldare adeguatamente il Trailer anche in presenza di rigide temperature esterne. La sua messa in funzione, quindi, puo' essere determinata da un semplice desiderio di calore domestico o da effettive esigenze di riscaldamento nel momento in cui, per qualche ragione, non sia possibile attivare il riscaldamento ad alimentazione elettrica o a gasolio

La possibilità di non  essere strettamente vincolati a fonti energetiche tradizionali è un desiderio sempre più diffuso che anche noi condividiamo. La sensazione di avere uno spazio abitativo che, per motivi di necessità o di scelta e per periodi di tempo più o meno prolungati, possa essere  energeticamente   autonomo risulta infatti  essere molto gratificante. In quest'ottica abbiamo voluto associare alla nostra stufa a legna un sistema fotovoltaico capace di generare energia elettrica in completa autonomia.

I sistemi fotovoltaici di ultima generazione sono molto efficienti e riescono a garantire una buona autonomia per un razionale  funzionamento delle utenze di base (illuminazione a LED, pompe dell'acqua e frigorifero). A tal scopo  abbiamo montato  sul tetto del Trailer  due pannelli fotovoltaici policristallini ciascuno capace di generare 140 Wp in  associazione  a due batterie solari al gel da 200Ah e un inverter   a onda sinusoidale pura da 2000 Watt. Un semplice interruttore rende possibile l'istantaneo passaggio dall'alimentazione elettrica della rete a quella solare e viceversa. Durante i periodi di non impiego dell'energia prodotta dai pannelli fotovoltaici l'elettricità viene accumulata nelle due batterie in modo da essere disponibile anche in caso di giornate nuvolose o di notte.   

Un apposito quadro elettrico ben accessibile rende visibile l'entità dell'energia elettrica prodotta, la sua  disponiblità e gestione. 

Ritorneremo successivamente sull'argomento relativo alle modalità di funzionamento di questi sistemi e della loro gestione in relazione alla effettiva possibilità di collegamento alla rete elettrica e all'acquedotto... non strettamente necessario!  

 


Torniamo a questioni meno tecniche ma non meno importanti come il look interno dove le   pannellature anteriore e posteriore  al di sopra delle finestre, in origine costituite da un  materiale simile alla vetroresina, sono state rivestite da pannelli in alluminio così da riproporre l'andamento dei corrispondenti pannelli esterni


A tal scopo al di sopra della superficie  originale  vengono tracciate le curvilinee da cui ottenere delle dime per la realizzazione di corrispondenti pannelli in alluminio...  

...sino alla realizzazione dell'effetto voluto


La curvatura delle nuove pannellature incrementa l'effetto riflettente delle  superficie in alluminio  facendo assumere cromatismi differenti a seconda della tipologia di illuminazione interna presente  con   illuminazione  blu per l'illuminazione notturna in  associazione a quella di comune impiego, entrambe in  gran parte alimentabili  con la sola energia fornita dai pannelli solari essendo state installate lampade a LED.

La contemporanea accensione delle diverse tipologie di illuminazioni puo' creare effetti  davvero speciali...



Il nostro Trailer è così giunto ad una fase fondamentale della sua nuova vita, cioè quella in cui è stato compiuta la revisione dello chassis e delle altre  componenti strutturali, la realizzazione di nuovi impianti elettrici ed idraulici  e l'impostazione del look interno.  

In questa fase il Trailer è completamente vuoto e puo' quindi iniziare la fase di allestimento interno personalizzato. La personalizzazione di questi moduli inizia, per essere effettivamente tale, da una progettazione immediatamente successiva alla loro importazione perchè solo in  questo modo lo spazio interno potrà essere realmente studiato nei minimi particolari a seconda dell'utilizzo previsto.    



Iniziamo quindi a posizionare le tramezze, che delimiteranno la zona bagno dove sono previste la toilette, il lavabo e la doccia. Le tramezze dovranno essere collocate su traversini preventivamente fissati alla struttura portante sottostante dello chassis.

Le tramezze, anch'esse in alluminio come gran parte della struttura del Trailer, sono quelle originali la cui primitiva collocazione è stata variata in relazione alla nuova progettazione e in alcuni casi adattate di conseguenza.   

 

Un'altra tramezza, anch'essa originale, che delimita la camera da letto situata sul retro,  è conformata in modo tale da poter ospitare un armadietto e una cassettiera    



Nel frattempo vengono applicate le scatole elettriche


Ed è tempo di cominciare a pensare all'allestimento interno.

Vediamo innanzitutto che la posizione della cucina è stata mantenuta nella posizione originale , cioè di fronte alla porta principale di entrata (si perchè come vedremo è presente anche una porta secondaria ...) . Cerchiamo di identificare la sua posizione prevista aiutandoci con il prospetto dell'epoca che abbiamo già visto in precedenza.  

Ed ecco un'immagine relativa scattata all'arrivo del Trailer in Italia

La struttura principale  della cucina in alluminio, adeguatamente restaurata e modificata, è quella che era  presente in origine sul trailer, così come gli armadietti a parete..

La posizione della cucina verrà quindi mantenuta nella posizione centrale originaria, di fronte alla porta di entrata. La sagomatura  della   struttura primitiva del piano  cucina è molto cool e verrà ovviamente mantenuta  nella sua originalità. 

...sono presenti ampi vani e cassetti con ante, anch'esse originali, in legno massello ridipinte in tonalità verde muschio. 

Sono state mantenute le relative  maniglie originali in rame, così come i sistemi di bloccaggio e i  cardini  

 

L'ampio piano di lavoro della cucina  originariamente in formica, tipico  materiale dell'epoca, è stato realizzato con mattonelle in gres porcellanato  finito a mano,  con alzata posteriore  e tori perimetrali 

Su di esso, in posizione centrale, è stato di seguito collocato il lavandino in acciaio in stile Modern Vintage. Posteriormente al lavandino è stato collocato il piano di cottura ad induzione evitando in tal modo l'installazione di una cucina a gas, per motivi di sicurezza.  

 


Dando ancora un occhio al prospetto originale del Trailer per orientarci,  il lavoro è proseguito  allestendo la  dinette.  E' stato quindi per prima cosa realizzato un divanetto a ferro di cavallo, all'occorrenza   trasformabile in ampio letto matrimoniale


La struttura del divano ospita ampi gavoni di stoccaggio...


...e le condotte con le bocchette del riscaldamento proveniente dalla caldaia Webasto. La cuscineria di color caffelatte è in ecopelle.


In seguito è stato collocato il tavolino e la porzione di pavimento relativa

Il pavimento verrà poi progressivamente  completato utilizzando  pannelli vinilici flottanti con isolamento in sughero


Una rapido confronto tra  la situazione originale  e  quella  finale...


Il lavoro è proseguito nella zona centrale  lungo la parete a lato della porta di entrata principale  dove in origine erano collocati, come potete vedere nel nostro prospetto riportato qui sotto, degli armadietti e, più posteriormente, un letto. 



Ecco una immagine di come si presentava in origine questa zona


Al posto del frigorifero (peraltro non certo originale ma sostituito nel corso degli anni) e di un armadietto, è stato realizzato  un ampio piano di lavoro  sagomato al di sotto del quale è stato inserito il  nuovo frigorifero. Posteriormente ad esso , è stata collocata  una cassettiera con ante.


Al di sopra del piano di lavoro si trova un armadietto orizzontale con due ribaltine. L'intera struttura, in origine posizionata sopra al vecchio frigorifero, è stata quindi mantenuta nella sua originalità con completa rimozione della verniciatura della sottostante struttura in alluminio e smaltatura  delle antine in legno massello. 



Vengono fatte delle ipotesi di allestimento e di ambientazione interna...



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Passiamo ora ad esaminare la zona del bagno che è stata collocata su di un lato di quella che, in origine, era l'area occupata dai letti   


La nuova progettazione prevede la toilette, un lavabo con ventola di aereazione e la doccia.  La realizzazione del bagno è stata particolarmente curata per quel che riguarda la sua  funzionalità e il suo aspetto con impiego di accessori e materiali particolari. Le tubature a vista della doccia  realizzate in rame sono originali così come la relativa componentistica di miscelazione dell'acqua calda e fredda 


Arriviamo così ai lavori di impostazione degli ambienti eseguiti nella parte posteriore del Trailer, dove in origine si trovava  il bagno con lavabo, toilette e doccia 

Spostando il bagno originale nella parte centrale del Trailer,  al suo posto  è stata collocata la zona notte . Il primo step è stata la  realizzazione  di un Queen Bed con doghe a flessibilità variabile  e  comodini sagomati in legno laccato


Nel frattempo la lucidatura esterna prosegue come anche la realizzazione dello scatolato collocato sul timone per il motore del condizionatore



Gli oblo' a soffitto, in origine solo dotati di un semplice sportello apribile manualmente, vengono sostituiti da ventole  a  flusso d'aria variabile (interno -esterno,esterno interno) e con sensore di pioggia per una chiusura automatica dello sportello di aereazione.



Nel frattempo l'ambientazione interna molto cool del Trailer viene richiesta per un servizio fotografico di una famosa linea di moda 



E' ora di entrare nella fase di finalizzazione del lavoro. Il Queen Bed  viene dotato di un comodo materasso e le pannellature interne vengono definitivamente collocate e predisposte per la fissazione. 


A seconda dei colori del copriletto l'intera ambientazione interna si trasforma grazie alla riflettenza delle pannellature in alluminio

     





L'illuminazione interna a LED a basso consumo energetico comprende punti luci diversificati  con comando a parete e touch e possibilità di opzione in luce blu notturna



Nel frattempo la lucidatura esterna sta per essere ultimata. Il processo di lucidatura richiede pazienza e competenza per riportare l'alluminio nelle condizioni originali eliminando l'ossidazione che in 60 anni si è creata sulla sua superficie. 



La lucidatura presuppone tre passaggi  per ottenere i risultati voluti...un lavoro impegnativo che da grande soddisfazione!





In caso di assenza di punto di fornitura  di energia elettrica , per il funzionamento delle apparecchiature a maggior consumo  quali il climatizzatore e le piastre ad induzione, un generatore  insonorizzato   fornisce il corretto supporto energetico.  Nelle giornate estive e primaverili una oculata gestione della richiesta energetica è in gran parte supportata dai pannelli solari montati sul tetto del Trailer.

to be continued...